Arrivano a casa stanchi, non proprio puliti, sudati, spettinati eppure il loro è uno sguardo felice, autenticamente felice.
Perché? Sono bambini, e in Fattoria scoprono una dimensione che in modo quasi atavico li riporta alla terra, ai sensi, alla natura, al contatto, soprattutto in questo periodo in cui la concezione di contatto che gli viene presentata dal mondo adulto porta sensazioni di paura. Invece il contatto con la terra e gli animali in centro estivo è esaltante e anche i bambini già abituati a frequentare la natura scoprono nuovi approcci, diversi, assieme ai propri coetanei.
Cercare un centro estivo e trovare una fattoria didattica che piace
Come fate?
Spesso i genitori ci chiedono come facciamo. Ci sono tanti elementi che vanno coordinati: dalla competenza dei nostri maestri fino all'ambiente, genuino, reale e vissuto. Perché loro per una settimana vengono presi per mano e portati dallo stesso Fattore che gli fa scoprire il mondo della Fattoria e per questo c'è tanta preparazione. Poi c'è l'esperienza che ci permette di capire come parlare loro, come raccontare le storie, come spiegare in modo semplice e intuitivo le meraviglie che scoprono di giorno in giorno, come farli sentire autonomi nelle attività e nello stesso tempo come farli lavorare in gruppo creando coesione e, quando possibile, amicizia.
Ma cosa vivono esattamente i bambini qui da Asino Berto?
La relazione
In Fattoria si sente fortemente il concetto di relazione, quella tra uomo e animale, quella tra uomo e ambiente e quella tra animale, piante e prodotti alimentari. Tutto ha un legame, se manca un elemento non è possibile prevedere quello che ne uscirà. Le azioni dell'uomo sono importanti ma anche il modo con cui l'uomo svolge quelle azioni. Qui possono vederne concretamente il risultato e provarlo: sono naturalmente curiosi ma nello stesso tempo rispettosi con gli animali: chiedono ad Andrea di mostrare loro i denti di asini e pony e poi con delicatezza li accompagnano e li pettinano, oppure vogliono avvicinarsi alle pecore ma stanno bene attenti a non incutere timore agli agnellini.
Il ritmo della natura
Alla base delle azioni umane in Fattoria deve esserci il rispetto degli animali e della terra e quindi dei loro ritmi. I bambini comprenderanno anche il concetto di attesa: quella legata agli ortaggi che crescono, quella legata alla formazione del formaggio e quella legata ai tempi di pascolo del gregge.
Lo stupore
I prodotti che escono dalla fattoria sono come dei piccoli tesori: le fragili uova che devono essere raccolte dalle galline stando attenti a non romperle, le patate che si scavano nella terra e che possono essere raccolte solo se pronte, il formaggio che si plasma e proviene dal latte di quelle pecore che hanno lì, a pochi passi. Noi adulti spesso diamo per scontate le piccole cose ma i bambini non lo fanno, soprattutto quando vengono guidati da persone che sanno come parlare con loro e condurli per mano in questo piccolo grande mondo.
L'impegno
Nelle settimane estive possono vedere l'impegno di chi porta avanti la fattoria, dei loro maestri e di loro stessi: impegno di convivenza, di approccio sia con nuovi amici che con animali.
Divertimento
Alla fine tutto risulta divertente: accompagnare gli animali in giro, accarezzarli, osservarli e scoprire come si comportano. Giocare, liberi, con gli altri bambini, sprigionare ogni energia all'aria aperta.
