I benefici della tosatura

Ogni anno a fine settembre ci occupiamo di tosare le pecore…ma alle pecore fa male? Ecco subito uno spoiler: ovviamente no, anzi. Ora vediamo perché.

Origini della pecora

Come ci spiega l’enciclopedia Treccani, la pecora che oggi conosciamo tutti è un animale domestico - quindi “selezionato” in millenni di allevamento - che deriva da altre specie selvatiche; tesi diverse infatti fanno derivare la pecora da l’argali, da l’uriali o dal muflone. A differenza dei suoi progenitori, la pecora domestica non fa la muta e il suo vello va curato proprio per il suo benessere.
Tutti gli allevatori di pecore tosano le pecore, anche le realtà come la nostra con greggi da latte non perché sia per forza un’attività che genera profitto ma perché si tratta di uno degli impegni necessari a garantire una vita sana per i nostri animali.

Perché si fa la tosatura

Quando accarezziamo le nostre pecore il manto è proprio consistente e…pesa! Più cresce più diventa pesante e d’intralcio per muoversi e andare al pascolo. Quindi un vello non curato può creare seri problemi di mobilità ai nostri animali. Inoltre, va curato e tenuto pulito: le pecore al pascolo ovviamente si possono sporcare di fango, rametti o altro possono rimanere ingarbugliati nella lana e ciò può creare dei fastidi all’animale. Ultimo aspetto da prendere in considerazione - ma non meno importante - è la presenza di parassiti che possono proliferare nella lana non curata, questi stanno al calduccio, si moltiplicano e possono anche portare complicazioni.

La pecora tosata sta meglio

Quando tosare le pecore? È una scelta che prende il fattore, noi solitamente le tosiamo due volte l’anno:

in primavera, quando si ricomincia ad andare al pascolo, in vista delle temperature più alte;
in autunno, per “pulire” il manto che intanto è cresciuto ed evitare che in stalla soffrano troppo il caldo

Con l’arrivo dell’autunno, infatti, le ore di pascolo si accorciano, non fa ancora freddo e il gregge sta più “comodo” in stalla con un taglio corto che crescerà man mano che le temperature si abbasseranno.

La tosatura non fa male

Chiariamo un fatto: quando tosiamo le pecore sicuramente non ci vengono incontro come quando portiamo loro del fieno, le maneggiamo con attenzione ma restano comunque più di 200 e dobbiamo essere decisi e rapidi.
Ciò non significa però che gli animali soffrano, soprattutto quando il lavoro viene fatto da professionisti specializzati come quelli che vengono nella nostra fattoria: sanno esattamente come tosare la pecora, come tenerla e come fare il lavoro bene in modo rapido e indolore.

A quel punto le pecore sono rasate e pronte per una nuova stagione, a nostro avviso sono bellissime e proprio su questo tema chiudiamo con una curiosità: la parola cinese “mei”, che significa bellezza, viene indicata con due pittogrammi, una persona e una pecora.
Nell’immaginario comune associare la bellezza alla pecora è particolare, ma si spiega se pensiamo alla bellezza interiore e associamo un animo gentile e pacifico, come quello delle nostre amate pecore!