Sono nati gli agnellini!

Gennaio nella nostra fattoria è il mese delle nascite degli agnellini di pecore istro-carsoline e sarde.
L'agnello è il simbolo della dolcezza e della tenerezza. Vederli compiere i primi passi e cercare la propria mamma è un momento che ti resta per sempre. Non per nulla l'agnellino è una figura iconica: la sua capacità di diffondere tenerezza infatti è disarmante.

In queste settimane, mentre soffiava la Bora e la temperatura calava, noi ci siamo occupati delle nascite delle nostre pecore e della cura dei loro cuccioli.

Agnellini in Carso
Coppia di agnellini
Agnellini in Fattoria
Agnellini

Fiocchi rosa e azzurri in fattoria a Ceroglie

Da metà dicembre solitamente il gregge non esce più sia per il freddo sia perché di erba da brucare sul nostro Carso non ce n'è più; dobbiamo dare il tempo alla terra di riposare per poi far risbocciare nuovi germogli con il primo caldo primaverile.

È un ciclo che si ripete ogni anno cui sono legati anche i ritmi della nostra fattoria. Le pecore restano al calduccio in stalla e noi ci occupiamo di offrire loro un'alimentazione sana.

Dopo questa pausa di sostanziale riposo per il gregge, a gennaio la stalla inizia ad animarsi di belati un pò più acuti. Piccoli esserini camminano incerti e spaesati in mezzo a paglia e pecore adulte non troppo impressionate.
Immagiamo una stalla con 200 pecore...non è proprio il luogo più intimo e silenzioso del mondo; quindi mamma e cucciolo hanno bisogno di un momento per riconoscersi e ricongiungersi. Ma come lo fanno? Olfatto e udito giungono in soccorso: odore e belati infatti permettono loro di riconoscersi nonostante la confusione attorno. Dopo la nascita la mamma, individuato il suo cucciolo, lo lava, lo lecca e l'agnellino si accoccola in cerca di latte e calore.
Ogni tanto il cucciolo si addormenta e se non ciuccia abbastanza mamma pecora si preoccupa di svegliarlo per nutrirlo. Assistere a tutti questi comportamenti istintivi è entusiasmante, anche quando, anno dopo anno, diventa parte della nostra vita in fattoria

Tempo e cura per gli agnellini

Occuparsi del gregge significa anche dedicare tempo e cura ai nuovi arrivati. Certo mamma pecora dà un'occhiata al proprio agnellino ma è meglio seguirlo perché bisogna dire che sono come i bambini e vanno accuditi.

Dobbiamo controllare che stiano bene, che si nutrano a sufficienza, che non combinino guai e che non si infilino in qualche luogo pericolo per eccesso di curiosità verso questo nuovo grande ambiente.

Si tratta di un lavoro che prende tempo e dedizione e che si accumula alle altre mansioni ma ne vale la pena perché riscalda proprio il cuore.

Preparando #adottiAMO2021

Mentre ci occupiamo di queste attività stiamo pensando a #adottiAMO 2021 - la nuova edizione di Adottiamo un agnellino - il nostro progetto di ripopolamento delle pecore istro-carsoline.

Come sempre partirà la seconda domenica di marzo ma stiamo pensando a interessanti novità per portare avanti questo progetto a cui teniamo tanto.

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